Conosciamo meglio Selfie Box Messina con Calogero Monachino

Calogero Monachino

Conosciamo meglio Selfie Box Messina con Calogero Monachino

Calogero Monachino è il responsabile di Selfie Box Messina, che da oltre un anno è al fianco del nostro progetto. Già attivo nel mondo della fotografia, in particolare nel settore della fotografia di matrimonio, ha deciso di sfruttare le potenzialità di Selfie Box per accrescere la propria offerta. Conosciamo meglio il suo punto di vista.

Come hai conosciuto Selfie Box?

«Ho conosciuto Selfie Box, tramite internet, circa tre o quattro anni fa. Seguivo il progetto, ma non avendo formula franchising non ero interessato al prodotto. Agli inizi del 2018, inviai una richiesta di informazioni, perché mi interessai alla loro formula. Inoltre, me ne parlò anche un mio collega, Mauro Di Salvatore, responsabile di Selfie Box Campobasso. Così, nel giro di pochissimo tempo, mi trovai affiliato».

 

Cosa ti piace di più del progetto e del suo business?

«Il progetto è molto interessante e sempre ricco di novità. Credo che, impegnandosi con dedizione, il business sia assicurato e si possano avere sbocchi per un futuro ricco di soddisfazioni».

 

Quali sono i tuoi progetti per il futuro con Selfie Box?

«Il mio progetto per il futuro è semplice: poter essere produttivo per me stesso e per l’azienda, intervenendo con le nostre idee e supportando chi lavora dietro le quinte di un prodotto innovativo come il nostro».

 

Come ti definiresti in tre aggettivi?

«Simpatico, estroverso e rispettoso degli altri».

 

Quali sono le tre cose a cui non rinunceresti mai?

«Sicuramente non rinuncerei all’assistenza h24, fondamentale per tutti noi. Poi, lo scambio sociale che si viene a creare fra tutti noi, con annesso rispetto ed aiuto. La nostra, infatti, è come una famiglia. Infine, la possibilità di ricevere contatti direttamente dall’azienda, come se questa fosse il nostro ufficio di collocamento».

 

C’è qualcosa che detesti?

«Nel complesso non ci sono aspetti che detesto, quindi, in questo momento, non mi pronuncio».