Inclusione sociale tra fotografia e Photo Booth

Inclusione sociale tra fotografia e Photo Booth

Esplorando il mondo delle tecnologie Photo Booth e indagando la sua accessibilità nella generazione di racconti fotografici, è possibile riconoscere a SelfieBox una propensione a catturare momenti unici e indimenticabili e, al tempo stesso, inclusivi. Il suo impegno risiede nella volontà di proporre strumenti capaci di rivolgersi a tutte le età e a tutte le abilità. Ogni funzionalità è progettata per essere accessibile, portando gioia e creatività a bambini, anziani e persone con diverse abilità, trasformando ogni esperienza in un ricordo indimenticabile e condivisibile.

Bambini, anziani e diversamente abili sono fasce sociali troppo spesso discriminate nelle esperienze ludiche e di tempo libero. In taluni casi esistono addirittura espressi divieti verso la presenza di bambini per motivi legati al mantenimento del silenzio. Lo stesso vale per le barriere architettoniche che ostacolano la partecipazione di anziani e diversamente abili. Contro questo tipo di approccio discriminante, le esperienze di SelfieBox si presentano altamente inclusive ed aperte al coinvolgimento di tutti. 

Facilità d’uso e accessibilità per un impegno visivo aperto a tutti

Già noto per la sua facilità d’utilizzo, SelfieBox si rende accessibile a persone di tutte le età e capacità attraverso le sue stazioni interattive che non richiedono competenze tecniche avanzate, consentendo di partecipare attivamente a tutti e senza barriere di alcun genere.

Pur trattandosi di esperienze ludiche imperniate sull’utilizzo di tecnologie fotografiche e in grado di generare immagini, il livello di massima accessibilità è praticamente garantito per tutti i tool e in tutte le esperienze che SelfieBox è in grado di proporre e realizzare.

Esempi concreti di tool fotografici inclusivi

Basterà dare uno sguardo all’elenco sottostante che, seppur parziale, dimostra la sua completa inclusività. In alcuni casi basterà essere dotati di un proprio smartphone o semplicemente interagire con la strumentazione messa in campo. 

  • Nei Virtual Box è garantita la massima inclusività dato che gli utenti possono scegliere immagini dalla propria galleria e scattare foto in tempo reale, semplicemente personalizzandole, aggiungendo di stickers e grafiche. Questa semplicità permette a persone di ogni età, compresi gli anziani, di esprimere la loro creatività senza complicazioni.
  • Con SelfieBox 360 si punta su un’esperienza dinamica che immortala momenti molto diversi tra loro e cattura l’immagine da tutte le angolazioni possibili. Questo strumento è particolarmente apprezzato durante gli eventi e le ricorrenze familiari al cui interno sono notoriamente presenti partecipanti di tutte le età che possono vedere e condividere la gioia da prospettive uniche.
  • Postcard Box, invece, è il tool che permette agli utenti partecipanti di creare e inviare cartoline personalizzate direttamente a casa. Questa funzionalità è ideale per chi non usa attivamente i social media o non ha confidenza con le tecnologie digitali di ultima generazione, come molti anziani, offrendo un modo tangibile di condividere i propri ricordi. In questo caso, quindi, siamo in presenza della massima accessibilità, disgiunta dalla dotazione personale di smartphone e basata sul recupero delle fotografie intese come oggetti fisici, da toccare come avveniva un tempo.  

La Gravity Box è una strumentazione e al tempo stesso un’esperienza molto divertente che offre la possibilità unica di alterare la percezione visiva senza richiedere movimenti fisici complessi che potrebbero inibire soggetti che hanno difficoltà di movimento, rendendola accessibile anche a persone con limitazioni e problemi fisici.

Coinvolgimento e interazione per andare al cuore di SelfieBox 

In taluni casi i tool e le  esperienze di SelfieBox arrivano addirittura ad arricchire situazioni di assistenza socio-sanitaria e di apprendimento specie se gli operatori sono in grado di comprendere tutte le sue potenzialità. Se consideriamo l’interattività come un valore, può essere certamente messa al centro dell’esperienza attraverso un intervento sapiente di Selfie Box che arriva ad incoraggiare la partecipazione e la collaborazione da parte di tutte le fasce sociali. Questo approccio supporta l’apprendimento attivo e il coinvolgimento di tutti, che risultano essenziali in contesti educativi e ricreativi dove sono presenti anche forme di disagio

Si pensi ad esempio a come Game Box trasformi il gioco in un’opera di apprendimento, tanto da coinvolgere in modo ottimale bambini e adulti, inclusi coloro con diverse abilità cognitive. Stesso dicasi per il Social Printer che consente agli ospiti di un evento ludico, ricreativo o formativo di stampare istantaneamente i selfie realizzati dai partecipanti, rendendo la condivisione un’azione semplice e immediata per tutti. E come non menzionare il Photo Booth Bus che nell’offrire un viaggio nostalgico, rusulterà particolarmente significativo ed emozionante per gli anziani, evocando ricordi e storie del passato in un ambiente sicuro e confortevole.

La tecnologia fotografica al servizio dell’inclusione 

SelfieBox non è solo un marchio di divertimento ma una piattaforma che promuove l’inclusione sociale, attivando la creatività condivisa attraverso un approccio di fotografia etica che si apre a qualsiasi tipo di fascia della popolazione, evitando accuratamente discriminazioni ed anzi adattando i suoi tool ala massima accessibilità, rivolgendosi a persone di tutte le età e capacità. In questo modo SelfieBox dimostra come la tecnologia possa essere un potente alleato nell’avvicinare persone diverse con o senza disabilità, superando barriere culturali, stereotipi e pregiudizi, quindi, in ultima istanza, arricchendo la vita di tutti attraverso immagini ed esperienze indimenticabili.